Descrizione
Calendario scolastico 2023-24
- Inizio delle lezioni: 11 settembre 2023
- Termine delle lezioni: 8 giugno 2024 (30 giugno 2024 per la Scuola dell’Infanzia)
- Festività natalizie: dal 23 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024
- Festività pasquali: dal 28 marzo al 2 aprile 2024
- Festa del Santo patrono: 10 ottobre 2023 (San Cetteo)
- Altri giorni di sospensione delle attività:
- 9 ottobre – ponte Santo Patrono
- 26 aprile – ponte della Festa di Liberazione
Festività nazionali:
- tutte le domeniche;
- 1 novembre: Tutti i Santi;
- 8 dicembre: Immacolata Concezione (domenica);
- 25 dicembre: Natale;
- 26 dicembre: Santo Stefano;
- 1 gennaio: Capodanno;
- 6 gennaio: Epifania;
- lunedì dell’Angelo (1 aprile 2024);
- 25 aprile: Anniversario della Liberazione;
- 1 maggio: Festa del Lavoro;
- 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica.
Download: calendario scolastico 2023-2024 approvato dal Consiglio d’Istituto
Cosa fa il Ministero
Annualmente il Ministero emana una ordinanza in cui viene definito unicamente il calendario delle festività nazionali, che vengono rispettate da tutte le scuole di ogni ordine e grado. Unica festività di tipo locale è quella del Santo Patrono, differente per ogni comune.
Cosa fanno le Regioni
A partire dall’anno scolastico 2002/2003, le Regioni sono state delegate a definire un proprio calendario scolastico, in cui vengono individuate:
– la data di inizio delle lezioni
– la data di termine delle lezioni
– i giorni di chiusura per le festività natalizie e pasquali
– altri eventuali giorni di sospensione delle attività didattiche
L’unico vincolo che deve essere rispettato è quello di prevedere almeno 200 giorni di lezione – calcolati considerando una frequenza di sei giorni alla settimana – per garantire la validità dell’anno scolastico.
Cosa fanno le scuole
Le istituzioni scolastiche autonome possono, sulla base del calendario scolastico della propria Regione, deliberare di anticipare o posticipare la data di inizio delle lezioni o di individuare altri giorni di sospensione delle attività didattiche garantendo, comunque, l’effettuazione di almeno 200 giorni di lezione.
Il calendario degli esami
L’ordinanza ministeriale sul calendario delle festività nazionali individua anche le date di svolgimento degli esami di Stato. In particolare, nella ordinanza vengono fissate:
– la data di svolgimento della prova scritta a carattere nazionale per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, sia per la sessione ordinaria che per quella suppletiva;
– la data di svolgimento della prima prova scritta per l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, sia per la sessione ordinaria che per quella suppletiva;
– le date di svolgimento dell’esame di Stato per gli studenti che frequentano i Centri per l’istruzione per gli adulti.